«Siamo un po’ tutti di provincia. Anche Gesù è nato in un paesino».
(Renzo Dall’Ara)
L’Italia è un Paese di “metropoli della mente” e “borghi del cuore”, una nazione di comuni e frazioni, di province e valli. Più o meno siamo messi così: 25 milioni nelle città metropolitane e gli altri 35 milioni in provincia o nelle città di provincia, come Mantova, raccontata tra ricordi e aneddoti da un giornalista di lungo corso, battezzato alla “Gazzetta di Mantova” e poi per una vita in Rai. I pellegrinaggi alle Grazie per il mese di maggio e il “rito del cotechino ad agosto”, ma anche la misteriosa atmosfera delle golene del Po, il mondo delle corti agricole con i riti della mungitura e del bucato del lunedì con la cenere al posto del detersivo. Le ferite del terremoto, “il nudo al Ducale” per Maria Bellonci, i big della politica in piazza Erbe. Questi e tanti altri i Piccoli segreti mantovani, uniti da un file-rouge fatto di “visioni” semplici e immediate di un universo in via d’estinzione.
Un grande del giornalismo italiano racconta aneddoti e curiosità della sua città
Fabrizio Binacchi è nato a Suzzara, in provincia di Mantova, nel 1960. Giornalista Rai, ha condotto il Tg1, Linea Verde e Italia Agricoltura, ed è stato capo dei Tg regionali di Lombardia, Lazio ed Emilia-Romagna. Ha diretto le Sedi Regionali Rai di Trieste, Trento, Milano e Bologna. Docente universitario a contratto, insegna Conduzione fonetica al master di Giornalismo dell’Università di Bologna e Giornalismo scientifico all’Università di Parma. Tra i suoi libri ricordiamo Luoghi comuni. Il potere della parola. (Minerva, 2021)
Genere | Saggistica |
Collana | Piccola Biblioteca Oligo |
Pagine | 180 |
Formato | 12x16,5 brossura con alette |
Anno di edizione | 2023 |
ISBN | 9791281000353 |
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