“È che io sono uno che non sta mai fermo. Sempre in giro, mi do da fare, canticchio tutto il giorno cose. Se mi siedo suono, se cammino suono. Dal momento in cui la puntina si appoggia, lì comincia la solfa. Giro finché ce n’è, e poi ancora, mi rigiro da me, sono proprio come un trentatré, continuo e continuo. Finisco e ricomincio da capo. Non c’è un lato buono, sono il giorno e la notte. La notte e poi il giorno. Una volta che la puntina scende, attacco. Vado in giro”.
Una raccolta di avventure sentimentali di un musicista newyorkese tra la fine degli anni Cinquanta e la metà dei Sessanta. La nascita del pop in un album di mattine sbagliate e lunghe notti alla conquista di soddisfazioni effimere e affermazioni a ore. Sette episodi, non sempre edificanti, di un anonimo turnista tra compositori all'ombra del Brill Building e gruppi vocali in ascesa, in una Manhattan illuminata dalla stella polare di Burt Bacharach.
BIAGIO BAGINI è stato autore radiofonico per Rai2 e come scrittore di libri per l’infanzia ha pubblicato per le maggiori case editrici del settore. Grande appassionato di musica, oltreché suonatore di verdure nel Conciorto, ha pubblicato raccolte di racconti sul pop e sul jazz. Per Oligo ha pubblicato i romanzi Swinging Stravinsky e Odio Gershwin.
Genere | Narrativa |
Genere | Narrativa italiana |
Collana | Narratori |
Pagine | 124 |
Formato | 21x14, brossura |
Anno di edizione | 2025 |
ISBN | 979-12-81000-66-7 |
Prezzo
Saggistica