Miracolo a Milano
Parole, immagini e immaginari

Curato da Valentina Fortichiari,


Presentazione di Paolo Baldini
Prefazione di Andrea De Sica


 Nel cinquantesimo della scomparsa di Vittorio De Sica, un omaggio a due capolavori: Miracolo a Milano, celebre film del grande regista, e al libro che lo ha ispirato, Totò il buono, dello scrittore e intellettuale Cesare Zavattini. E proprio da saggi su questi due grandi protagonisti del dopoguerra prende le mosse questo libro, che include un importante apparato iconografico, con disegni e fotografie (anche di scena e in parte inedite) e che affronta anche il tema dell’eredità culturale del film e del romanzo, a testimoniare che i veri capolavori non smettono mai di emozionare. Incontreremo la Milano della ricostruzione e della voglia di riscatto, ma anche una città afflitta da crisi economica e povertà, ma dove però possiamo già leggere le radici culturali della metropoli meneghina contemporanea. 

Testi di Simona Ballatore 
Giorgio Battistelli 
Patrizia Carrano 
Maria Carla Cassarini 
Paolo Crespi 
Luca Crovi 
Gualtiero De Santi 
Valentina Fortichiari 
Paolo Mereghetti 
Giuliana Nuvoli 
Marco Palazzini 
Stefania Parigi 
Cochi Ponzoni 
Mauro Raimondi 
Loris Rambelli 
Giovanna Rosa 
Salvatore Sclafani 
Studio Azzurro 
Edoardo Veronesi Carbone 
Con fotografie inedite di Mario De Biasi 

Il mio Miracolo a Milano nasce dai ricordi di mio nonno Vittorio, nel senso che i miei ricordi sono i suoi film, dai capolavori neorealisti alle commedie che hanno reso splendente il cammino del cinema italiano dal dopoguerra in poi. Nasce dalle parole dette e scritte da mia nonna, Maria Mercader, che partecipò alle riprese, confortando e animando nonno Vittorio. È un film, come si può immaginare, che sta nel mio DNA, anche se io sono nato nel 1981, trent’anni dopo la sua uscita.
Tutto quel tempo ha, se possibile, aumentato dentro di me i valori della leggenda di un film irripetibile, frutto della collaborazione creativa, e vorrei dire emotiva, tra Cesare Zavattini e nonno Vittorio. Per me, in questo momento, è anche un’occasione per rendere omaggio a mio padre, Manuel De Sica, che seguì il primo restauro del film e molto si è occupato della memoria di mio nonno: io provo a portare avanti il suo lavoro, ora che lui non c’è più. Nonna Maria ci ha raccontato che durante le riprese all’Or-tica, allora estrema periferia milanese, portava la colazione sul lavoro a nonno Vittorio e a Paolo Stoppa, l’attore che meglio conosceva. Ha scritto tra l’altro in La mia vita con Vittorio De Sica (Mondadori, 1978): «Facevo come le contadine del mio Paese, la Spagna, che al tocco di campana sul mezzogiorno vanno nei campi con la sporta a nutrire il loro uomo, che è lì a sudare dal primo mattino. Vittorio e i suoi collaboratori non sudavano forse, anche perché faceva un freddo della malora, ma arrivavano alla pausa visibilmente affaticati». I racconti in famiglia parlano di un’aria di vera favola sul set, in quel prato desolato dove fu ricostruito il villaggio dei barboni e di Totò il buono, che arrivava di continuo gente importante a far visita e sembrava che si ripetesse nella realtà una delle sequenze più significative del film, quando il ricco sulla sua automobile nera capita tra le baracche. Si racconta che Vittorio, imbacuccato nel suo cappotto in quelle mattine gelate, fosse contento, eccitato, che dominasse la scena come nei momenti migliori. Che dire? È difficile parlare di un film così importante, da annoverare tra i capolavori del gran cinema internazionale: personalmente, lo metto vicino a Charlie Chaplin.
Vittorio De Sica ha puntato la cinepresa su una spianata dove all’epoca non c’era nulla, prendendo come comparse anche molti “barboni” veri, ha girato la sequenza del volo sulle scope sopra il Duomo di Milano trasformando in immagini le magnifiche intuizioni di Zavattini. Si racconta che i clochard bevessero già all’ora di pranzo e per farli lavorare subito dopo fosse necessario tirare secchiate. Per Miracolo a Milano sono state spese parole bellissime: tutto questo ha reso il film speciale, unico. Un film che va oltre la finzione ed entra in un mondo nuovo, magico e forse irripetibile.
ANDREA DE SICA.


Genere Saggistica
Genere Cinema
Collana I Saggi
Pagine 212
Formato 14x21 brossura
Anno di edizione 2024
ISBN 979-12-81000-52-0
Cinema Zavattini De Sica Milano Anni Cinqaunta

Prezzo

22,00 €