Roberto Franchini


MAGONE
DECLINAZIONI DI UNO STATO D’ANIMO


Magone – quella tristezza che non va né su né giù e blocca il respiro – è una parola utilizzata soprattutto nel nord Italia che ha trovato ospitalità nei libri di Teofilo Folengo e Dario Fo, Giorgio Bassani e Alberto Bevilacqua, Antonio Delfini e Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli e Maurizio Cucchi. Si può accostare allo spleen cantato da Baudelaire, alla litost narrata da Milan Kundera, al fado di José Saramago e alla samba di Vinicius de Moraes, sentimenti che hanno a che fare con il viaggio e con la nostalgia di casa e affondano le radici nei viaggi coatti, per schiavitù o per miseria.

STORIA, USI E DECLINAZIONILETTERARIE DI UNA PAROLA

ROBERTO FRANCHINI, giornalista, scrittore e saggista, è stato direttore dell’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia-Romagna, presidente della Fondazione Collegio San Carlo di Modena e del Festival filosofia. Di recente ha pubblicato Il secolo dell’orso (Bompiani), Prigioniero degli altipiani (La nave di Teseo) e L’Ultima nota. Musica e musicisti nei lager nazisti (Marietti 1820).


Genere Saggistica
Genere Letteratura
Pagine 124
Formato 12x16, brossura con alette
Anno di edizione 2024
ISBN 979-12-81000-23-0
Letteratura stati d'animo emozione

Prezzo

13,00 €


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