“Uomo, sei capace di essere giusto? È Una donna che te lo chiede. Dimmi: chi ti ha dato il potere sovrano di opprimere il mio sesso?”
“O donne! Donne, quando cesserete di essere cieche?”
Quando, nel settembre del 1791, in piena Rivoluzione Francese, la drammaturga e polemista Olympe de Gouges lanciò questo atto di accusa nei confronti del patriarcato, non era la prima volta che una voce si levava in difesa dei diritti delle donne. Ma in questo testo, per il quale il nome di Olympe passerà alla posterità e qui proposto in una nuova ed efficace traduzione, la scrittrice seppe trasformare le ferite subite nella sua vita privata in stimolo per una lotta politica mirata al miglioramento della condizione femminile.
UN MANIFESTO DELLA CULTURAILLUMINISTA IN DIFESA DEIDIRITTI DELLE DONNE
SARA GROSOLI, laureata in Lingue e letterature straniere a Bologna, ha lavorato per la casa editrice Rizzoli e ha tradotto opere di Bronte, Wollstonecraft, Alcott, Shelley, Eliot. Ha curato un’edizione critica delle lettere di Anna Bolena. Per Oligo Editore ha curato e tradotto Come Shakespeare giunse a scrivere La tempesta di Rudyard Kipling (2022).
Genere | Saggistica |
Genere | Società |
Collana | Daimon |
Pagine | 72 |
Formato | 12x16,5, brossura con alette |
Anno di edizione | 2023 |
ISBN | 979-12-81000-17-9 |
Prezzo